Comunicazione pre-arrivo hotel: come evitare crisi con l’ospite

Cosa è importante sapere:

Senza contatto prima dell’arrivo, l’ospite si sente trascurato. Questa mancanza genera ansia, insoddisfazione e recensioni negative, danneggiando la reputazione e i ricavi della struttura. Una comunicazione semplice e anticipata rafforza la relazione e migliora l’esperienza.

Tempo di lettura: 4 minuti

Comunicazione pre-arrivo: un nodo critico nel revenue management turistico

La mancanza di comunicazione pre-arrivo sta diventando un problema concreto per piccoli e medi hotel. Sempre più strutture ricettive trascurano il dialogo diretto con il cliente nei giorni che precedono il soggiorno. Un errore apparentemente marginale, che però ha conseguenze reali e misurabili sul fatturato, sulla fidelizzazione e sulla reputazione online.

Cosa succede quando manca un contatto tempestivo con l’ospite?

Il problema si presenta in modo silenzioso ma incisivo. Una volta ricevuta l’email di conferma della prenotazione, il cliente viene spesso lasciato solo. Nessuna comunicazione a una settimana dall’arrivo. Nessun aggiornamento tre giorni prima. Nessuna email il giorno prima del check-in.

Il risultato? Il cliente si sente trascurato, confuso, disorientato. Si chiede dove dovrà andare esattamente, come gestire il check-in, quando avrà accesso alla camera e quali servizi aggiuntivi potrà utilizzare. L’assenza di queste risposte genera incertezza e una prima impressione negativa.

Perché la crisi della comunicazione danneggia il rapporto con il cliente?

La percezione conta. Quando manca un contatto diretto e umano prima dell’arrivo, l’ospite si sente “uno dei tanti”, e non una persona accolta e riconosciuta. Questo tipo di esperienza impatta su diversi aspetti:

  • Riduce il valore percepito del soggiorno.
  • Compromette la probabilità di ricevere recensioni positive.
  • Allontana il cliente da una futura prenotazione diretta.
  • Abbassa l’efficacia delle strategie di fidelizzazione.

Inoltre, chi ne paga le conseguenze economiche è l’hotel. Il tasso di riacquisto cala, il passaparola positivo rallenta, e l’investimento per acquisire nuovi clienti cresce.

Quando è il momento cruciale?

Il momento chiave è il pre-arrivo, ovvero quei 3-7 giorni prima del soggiorno. È proprio lì che si gioca una parte del successo della relazione cliente-struttura. È il tempo perfetto per inviare una comunicazione breve, utile, personalizzata.

Questa finestra temporale è ideale per rispondere a domande come:

  • Dove posso parcheggiare?
  • Come posso richiedere un late check-out?
  • Quando potrò accedere alla camera?
  • Cosa posso visitare nei dintorni?
  • Chi posso contattare per un’esigenza particolare?

Quale impatto ha questa crisi sul fatturato degli hotel?

Secondo alcuni dati settoriali, le strutture che non implementano una strategia di comunicazione pre-arrivo registrano un tasso di recensioni inferiori del 18% e una diminuzione della spesa media per ospite fino al 12%.

Questa dinamica incide negativamente anche sul posizionamento nei portali OTA e sulla capacità di applicare una strategia tariffaria efficace. Un ospite insoddisfatto o incerto è meno propenso ad acquistare servizi extra o a prenotare direttamente.

Per approfondire come una corretta gestione delle tariffe possa influire sui ricavi, leggi la guida alla strategia tariffaria per hotel e B&B.

Chi sono le strutture più esposte a questo problema?

Le più vulnerabili sono le strutture medio-piccole, dove il personale è spesso ridotto e la comunicazione digitale viene gestita in modo non sistematico. In questi contesti, le operazioni quotidiane lasciano poco spazio a un piano strutturato di relazione con l’ospite.

Ma proprio queste strutture possono trarre il maggior beneficio da un miglioramento della comunicazione. A differenza delle grandi catene, hanno la possibilità di costruire relazioni autentiche e personali. Ma devono farlo in modo organizzato.

Email di benvenuto pre-arrivo inviata da hotel a cliente

Esempio pratico di email inviata 3 giorni prima del soggiorno

Come reagiscono i clienti quando manca questa connessione?

I segnali sono evidenti. Le recensioni iniziano a evidenziare frasi come:

  • “Non sapevo bene come arrivare.”
  • “Mi aspettavo un messaggio prima del soggiorno.”
  • “Check-in poco chiaro.”
  • “Nessuna informazione utile ricevuta prima.”

Questo tipo di feedback colpisce direttamente la reputazione della struttura. Basta una manciata di commenti simili per intaccare l’immagine online e rallentare le prenotazioni.

Cosa si può fare per evitare questa crisi?

Sebbene l’articolo non entri nel dettaglio delle soluzioni, vale la pena sottolineare che alcune strutture stanno già adottando sistemi automatizzati per gestire l’invio di email pre-arrivo. In molti casi, sono supportate da consulenti esterni specializzati in revenue management e comunicazione digitale.

Scopri di più sulla consulenza per hotel e revenue management, utile anche per migliorare l’efficacia della comunicazione pre-arrivo.

Dove si riflette l’impatto maggiore?

La crisi della mancata connessione ha effetti su:

  • Recensioni online (TripAdvisor, Booking.com, Google)
  • Tasso di conversione del sito ufficiale
  • Revenue per cliente
  • Richieste di servizi extra
  • Customer lifetime value

In altre parole: incide sull’intero ciclo economico dell’ospite. E, di conseguenza, sulla crescita della struttura.

Vuoi capire come aumentare il fatturato anche partendo dalla comunicazione pre-soggiorno? Leggi questa guida dedicata: Come aumentare il fatturato

Piccolo hotel che gestisce la comunicazione digitale con clienti

Piccolo hotel che usa un software per inviare email pre-arrivo

Chi guadagna davvero dalla comunicazione pre-arrivo?

La risposta è semplice: entrambi. L’ospite ottiene chiarezza, accoglienza e orientamento. L’hotel rafforza la propria immagine, riduce gli imprevisti e aumenta il valore della permanenza.

La comunicazione anticipata permette anche di iniziare un dialogo su offerte, pacchetti e servizi, facilitando le vendite accessorie.

Approfondisci qui il tema del revenue management per beb e hotel, e scopri come ottimizzare ogni punto di contatto con il cliente.

Cosa ci insegna questa crisi?

La mancanza di connessione pre-arrivo non è un dettaglio, ma un sintomo. Segnala che qualcosa nella comunicazione non funziona. E se non si interviene, si rischia di compromettere la relazione col cliente e i risultati economici.

Ma questa crisi, come tutte le crisi, può diventare un’opportunità. Per rivedere le proprie strategie. Per fare della relazione con l’ospite un vero punto di forza. Per trasformare ogni soggiorno in una storia positiva da raccontare.

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